Occorrenze nella letteratura:

«Assai bene è trascorsa

d'esta moneta già la lega e 'l peso;

ma dimmi se tu l'hai ne la tua borsa»

(Canto XXIV, Paradiso, Divina Commedia, Dante Alighieri)

mercoledì 15 giugno 2011

...il bronzo, tra mitologia e storia...

Morte di Talos

Il bronzo è indiscutibilmente una delle leghe metalliche più celebri e impiegate: dall'arte agli utensili, dalle monete alle armi, dalle corazze alle medaglie fino ad arrivare agli ingranaggi. Il bronzo è anche una delle leghe più antiche, risalente, appunto, all'Età del bronzo (3500-1200 a.C.). Esso è una lega rame-altro metallo, che può essere lo stagno, l'alluminio, il nichel o il berilio e, a seconda del metallo che si combina col rame, assume determinate caratteristiche. Tuttavia le principali proprietà che hanno determinato il largo uso del bronzo, sono principalmente tre: resistenza, grande lucentezza e buona conducibilità. Tali, straordinarie caratteristiche, hanno procurato al bronzo una larghissima e indiscussa popolarità, non solo in campo tecnologico ma anche in campo artistico-culturale. Infatti per molto tempo, soprattutto nell'antichità, si è fantasticato molto sulle grandiose peculiarità di questa lega, tanto da essere esaltato anche nella mitologia. La conferma di ciò, viene fornita dal mito di Talos che era un grosso e invulnerabile gigante costituito interamente di bronzo, che era stato messo a guardia dell'isola di Creta, da Minosse. Tuttavia, anche l'arte ha celebrato questa lega che è stata impiegata per moltissimo tempo, da Fidia a Policleto, fino ad arrivare ai grandi maestri quali Donatello.
La popolarità del bronzo, nonostante siano passati migliaia di anni, sembra non subire assolutamente il trascorrere del tempo, forse perchè è stato il primo materiale ad assecondare le esigenze dell'uomo e a facilitarne l'evoluzione.


Una scena del film ''Giasone e gli argonauti''(1963), nella quale compare Talos, mitologica guardia assoldata da Minosse per proteggere Creta:

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